Manifestazioni ed Eventi

A Cervia il turismo inizia a svilupparsi con vigore negli anni 60 e 70. Durante la stagione estiva, ogni giorno la città romagnola è vivacizzata da una lunga lista di eventi. L'Azienda di soggiorno, gli albergatori, i bagnini, i pescatori, i commercianti e tutti i cittadini fanno a gara per promuovere la località, in Italia e all'estero, con appuntamenti di rilievo e manifestazioni, valorizzando non solo il mare e la spiaggia, ma anche la natura, dalle saline alla pineta, senza dimenticare la cultura e lo sport. C’è un vulcano di idee senza precedenti.

Nel 1965, ad esempio, nasce la “Marinata di primavera”, una gara di pesca allo sgombro con protagonisti i giornalisti delle più importanti testate dell'epoca, provenienti non solo dalla Penisola ma anche da tutta Europa. E proprio agli stranieri era rivolta una attenzione particolare, come con il “Treno dell'Amicizia” (furono ospitati gratis negli alberghi centinaia di tedeschi per scusarsi degli insulti alla Germania in alcune manifestazioni organizzate a Milano Marittima) o il “Volo dell'Amicizia”, che sancì invece i legami con Londra e gli inglesi. In cambio, ovviamente, soggiorni e vacanze gratis. Importanti i contatti anche con la Francia, la Scandinavia e l’Austria. Ancora, nel 1972 debuttò Maggio in fiore, manifestazione arrivata ai giorni nostri col nome di Cervia città giardino. Semplice la formula: maestri giardinieri realizzano splendide aiuole fiorite in tutta la città. Un’occasione per arricchire di eventi un altro mese dell’anno e allungare così la stagione.

Da ricordare, infine, l’attenzione all’arte e alla cultura, con le mostre dedicate alle ceramiche di Faenza, che avevano come cornice i Magazzini del sale, gli appuntamenti come Cervia Ambiente, che ebbe tra i premiati Jacque Ives Cousteau e Konrad Lorenz, oppure l’”Operazione mare pulito” quando nel 1969 in occasione dell’apertura dell’impianto di depurazione della rete fognaria si organizzò una sfilata di moda in questo contesto così insolito. La natura era uno dei punti di forza del territorio e come tale andava salvaguardato e pubblicizzato.

Ricorda Sante Crepaldi: "Mi chiamavano a tutte le ore del giorno e della notte: c'erano mille iniziative. Era faticoso, ma non ho mai più visto la città così viva. Tante le promozioni. Basti pensare che in occasione della Marinata di primavera mi venne offerto un barattolo ricoperto di carta di giornale con dentro l’acqua certificata del mare Adriatico. Quei barattoli erano un regalo per tutti i giornalisti che poi raccontavano la bellezza delle nostre spiagge in tutta Europa”