Le foto per ora presentate all'interno del sito sono quelle relative alla mostra realizzata nel 2013 e ora trasformata in esposizione permanente allestita in diverse sedi comunali.
La mostra è un tuffo nel passato della città. In esposizione una selezione di 160 scatti in bianco e nero del fotografo professionista Sante Crepaldi che offrono uno spaccato di quanto vissuto dai turisti e dai cervesi in quegli anni, un racconto della vita quotidiana e di tempi indimenticati. All’ordine cronologico è stata preferita la suddivisione per temi di rilievo per offrire un assaggio di quanto vissuto negli anni 60 e 70. Alcune fotografie non sono mai state presentate prima in occasioni pubbliche o in libri sulla storia di Cervia, altre sono state utilizzate per diversi scopi artistici e culturali.
La mostra è divisa in 8 sezioni, arricchite anche da video e da articoli dell’epoca.
Pola – Cervia. La traversata nacque nel 1968 come gara di sci nautico, una corsa contro il tempo tra la cittadina croata e quella romagnola. Richiamò atleti da tutti il mondo e diventò un evento popolarissimo.
Cantagiro del 1964. La tappa di Cervia della manifestazione itinerante canora ideata da Ezio Radaelli. Si svolse il 30 giugno: sul palco, tra gli altri, Gianni Morandi (che vinse l’edizione), Adriano Celentano, Domenico Modugno, Piero Focaccia e Edoardo Vianello.
Sposalizio del mare. E’ l’evento simbolo di Cervia, celebrato dal XV secolo sino ad oggi. Pittoresca la sfilata di barche nel porto canale che si conclude con la lotta tra i pescatori per recuperare l’anello benedetto gettato nelle acque dell’Adriatico.
Il circuito motociclistico di Cervia – Milano Marittima. La gara, ideata da un gruppo di cervesi, si corse dal 1964 e al 1970 lungo un suggestivo circuito cittadino. Era un’occasione per vedere da vicino piloti del calibro di Giacomo Agostini e Renzo Pasolini e molti altri ancora.
Personaggi famosi. Da Giovannino Guareschi ai Nomadi, dai Camaleonti a Walter Chiari, da Tino Scotti a Corrado: sono alcuni dei volti più popolari dell’epoca che in quegli anni erano ospiti a Cervia, per partecipare ad eventi e manifestazioni.
Costume e società. Ecco la Dolce Vita: dalle stravaganti feste organizzate in mare da alcuni eccentrici albergatori, come Silvano Collina, ai locali più noti, frequentati da giovani provenienti da tutta in Italia, da stranieri, e dalle famiglie in vacanza. Il turismo fa boom.
Paesaggio. Panoramica dei luoghi più suggestivi di Cervia, dalla piazza al porto canale, dal parco naturale alle terme, per testimoniare e raccontare il cambiamento che la città ha avuto, e subito, nel corso degli anni.
Manifestazioni ed eventi. I particolarissimi e geniali appuntamenti, come la Marinata di primavera dedicata ai giornalisti, proposti dalla città per valorizzare il territorio, e richiamare villeggianti. Coinvolgevano non solo i cervesi, ma anche i turisti, dai più grandi ai più piccoli.
La mostra è solo una selezione del ricchissimo archivio di Sante Crepaldi, che raccoglie oltre 22.000 sue fotografie e dove oltre agli anni 60 e 70 è minuziosamente raccontata anche la storia di Cervia fino ai giorni nostri.
Per maggiori informazioni riguardo la mostra permanente www.cerviaincomune.it.
